Fondazione CRT per la Meraviglia dell’arte, della cultura e del patrimonio

600 milioni di euro per la grande bellezza e meraviglia delle persone e del territorio, in oltre 30 anni.

L’Arte e la cultura sono due pilastri fondamentali della nostra missione sul territorio che perseguiamo da oltre trent’anni con la convinzione che l’arte non sia solo un patrimonio da conservare, ma soprattutto un bene comune da condividere e far vivere, ogni giorno, con le persone e per le persone.

Nel solo 2024 abbiamo sostenuto 536 progetti, per un totale di 17 milioni di euro oltre a 2 milioni destinati alle iniziative artistiche e culturali di OGR Torino. Sono numeri importanti, ma dietro ciascuno di essi ci sono storie di luoghi, comunità, e collaborazioni che hanno ridato vita a beni culturali, costruito nuove opportunità, e generato valore sociale e identitario.

IL NOSTRO IMPEGNO PER IL RECUPERO DELLA GRANDE BELLEZZA DI RESIDENZE E COLLEZIONI REALI

Da sempre, Fondazione CRT custodisce e valorizza il patrimonio delle Residenze e Collezioni Reali, con oltre 60 milioni di euro destinati a questi luoghi simbolo del Piemonte.  Il legame affonda le radici nella storia della Cassa di Risparmio di Torino, protagonista dei restauri della Palazzina di Caccia di Stupinigi, del Castello del Valentino e di Palazzo Madama, cuore pulsante della storia e dell’identità torinese.
Proprio Palazzo Madama incarna il rapporto profondo tra la Fondazione e la città: con 17,5 milioni di euro investiti e 2,9 milioni per l’ultimo grande restauro, è stato un intervento esemplare di innovazione e rispetto per la tradizione.
La sfida più grande? Curare un “male antico”: il deterioramento del marmo di Chianocco, una pietra fragile ma preziosa.
Grazie a studi scientifici e tecniche d’avanguardia, l’edificio ha ritrovato il suo splendore, in un restauro che ha unito sapienza artigianale e tecnologia moderna. Un cantiere che è stato anche un esempio di partecipazione e inclusione: grazie alla collaborazione con la Consulta per le Persone in Difficoltà, il cantiere è diventato un’esperienza accessibile a tutti. Un intervento che racconta la missione della Fondazione CRT: custodire la bellezza, condividerla con la comunità e renderla davvero alla portata di tutti.

LA TECNOLOGIA ALLEATA DELLA FRUIZIONE “PER TUTTI”: ‘APP CHIESE E CULTURA A PORTE APERTE

Il progetto “Chiese a porte aperte” rappresenta una scommessa vinta nel segno dell’innovazione, per ampliare le opportunità di accesso alla grande bellezza disseminata sul nostro territorio, grazie all’app che consente la visita autonoma a oltre 70 beni con aperture automatizzate. Un modello unico in Europa, nato insieme alla Consulta Regionale per i Beni Culturali Ecclesiastici, nell’ambito del più ampio progetto Città e Cattedrali. Basta uno smartphone per aprire le porte della bellezza: è sufficiente inquadrare il QR code all’ingresso per accedere, in autonomia, a uno dei tanti tesori storico-artistici diffusi sul territorio. Accedendo all’interno delle chiese, il visitatore può avviare un sistema narrativo multimediale. Il racconto fornisce un’esperienza immersiva trasmettendo le informazioni storico-artistico e devozionali del bene culturale ecclesiastico attraverso luci, musiche e voci narranti.

Nel 2025 il progetto cresce e si trasforma in “Cultura a porte aperte”: una buona pratica replicabile , in continua espansione, che apre nuovi orizzonti includendo nuovi beni e territori.

I BANDI E PROGETTI CHE FANNO LA DIFFERENZA

  • Restauri cantieri diffusi
    Sostiene il recupero e la valorizzazione di beni storici, artistici e architettonici di pregio in Piemonte e Valle d’Aosta, promuovendone la fruizione turistica e culturale e valorizzando al contempo le competenze professionali e artigianali del territorio: nel solo 2024 sono stati oltre 250 i professionisti coinvolti. Dal 2003, il bando ha contribuito a recuperare 3.200 beni per uno stanziamento di oltre 53 milioni di euro;
  • Not&Sipari
    Dà voce e respiro alla musica, al teatro e alla danza in ogni angolo del territorio, sostenendo sia le grandi istituzioni culturali sia le piccole realtà che, spesso lontano dai riflettori, tengono viva la passione per lo spettacolo e la condivisione. Un impegno concreto — oltre 2 milioni di euro e 220 progetti sostenuti nel solo 2024— per far crescere talenti, creare legami tra le persone e mantenere vibrante il cuore culturale delle nostre comunità. Dal 2004 Not&Sipari ha contribuito a rendere possibili 4.800 iniziative con oltre 49 milioni di euro.
  • Immagini e prospettive
    Il bando di Fondazione CRT che dà nuova luce all’arte in tutte le sue forme — dalle esposizioni tradizionali al design e al cinema contemporaneo — per rendere la cultura più aperta, accessibile e inclusiva. Un invito a creare e partecipare, con uno sguardo attento ai giovani e alle persone con disabilità, per costruire insieme nuovi modi di vivere e condividere la bellezza e la meraviglia. Nel 2024 il bando ha reso possibili 66 interventi sulle realtà espositive ed i musei diffusi sul territorio per uno staziamento di 1.000.000 di euro;
  • Città&Cattedrali
    Nel biennio 2024-2025 sono stati stanziati ulteriori 2.600.000 euro per la prosecuzione degli interventi di valorizzazione e promozione dei beni anche attraverso il portale internet dedicato e l’app Chiese a porte aperte per la visita in autonomia di beni minori del territorio.
  • Santuari e Comunità – Storie che si incontrano
    Dal 2018 il progetto si propone di recuperare e valorizzare attraverso la costruzione e il sostegno di progettualità innovative e con l’aiuto delle realtà territoriali, il ruolo storico e sociale di 18 Santuari, uno per ciascuna delle Diocesi del Piemonte e della Valle d’Aosta.
  • Il protocollo con la Regione Piemonte
    Siglato a giugno 2025 l’Accordo Fondazione CRT-Regione Piemonte per il biennio 2025-2026 che prevede un impegno di 8 milioni di euro da parte della Fondazione CRT a sostegno di progetti condivisi dedicati alla cultura, all’inclusione, alla formazione e alla valorizzazione del territorio.

FONDAZIONE ARTE CRT

Costituita nel 2000 dalla per arricchire e valorizzare il patrimonio culturale e artistico torinese e piemontese. In oltre 20 anni, ha acquisito opere d’arte moderna e contemporanea a favore delle istituzioni museali del territorio, dei loro pubblici e della cittadinanza. La collezione della Fondazione, affidata in comodato alla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, sfiora oggi le 1000 opere, realizzate da 330 artiste e artisti provenienti da tutto il mondo, per un investimento complessivo di oltre 42 milioni di euro. La collezione è il centro dell’attività della Fondazione ed è il motore delle progettualità e delle azioni promosse in continuità per sostenere e rafforzare il sistema dell’arte torinese e piemontese.

Un patrimonio vivo, che continua a crescere e aprirsi al territorio. Anche a Palazzo Perrone di San Martino sede della Fondazione CRT con il progetto espositivo, curato da Clemente Miccichè, ispirato al Musée Imaginaire di André Malraux, che mette in dialogo artisti di epoche e linguaggi diversi con la storia barocca del Palazzo. Nelle sale auliche sono esposte 44 opere della Collezione Arte CRT, in occasione del suo venticinquesimo anniversario: fotografie e dipinti di artisti come Luigi Ghirri, Paola Pivi, Ferdinando Scianna, Karel Appel, Gianni Berengo Gardin, Ugo Mulas e molti altri, che creano connessioni suggestive tra passato e presente.


OGR CULT

OGR Torino, il maestoso complesso industriale di fine Ottocento nel cuore di Torino, è stato protagonista della crescita della città per circa un secolo. A seguito della chiusura, avvenuta nei primi anni 90, l’abbandono e il degrado portano a prevederne la demolizione, poi scongiurata.
Nel 2013 la Fondazione CRT acquista l’edificio a forma di H di circa 20.000 mq e 16 m di altezza, gli uffici e le aree scoperte e, tramite la Società OGR-CRT, ne avvia la riqualificazione.

Mille sono stati i giorni di cantiere necessari a restituire alla città il nuovo cuore pulsante della creatività, della cultura e dello spettacolo proiettato verso il mondo. Cento milioni di euro investiti dalla Fondazione CRT per la rinascita di OGR Torino, la “cattedrale” della storia industriale di Torino. Soluzioni ad alto contenuto tecnologico, sostenibilità ambientale, salvaguardia del valore storico, flessibilità degli spazi, accessibilità for all, sono i principi ispiratori del grande intervento di ristrutturazione e recupero delle OGR: da ex Officine per la riparazione dei treni a nuove Officine della cultura contemporanea,

Le OGR sono l’espressione più concreta della nostra visione: un laboratorio di futuro, dove la cultura diventa motore di rigenerazione urbana e di sviluppo sostenibile.