Doppio podio per Talenti per l’Impresa, il progetto della Fondazione CRT che grazie ai team Agree e Atelier Riforma si è appena aggiudicato due dei sei posti finalisti del Green Alley Award, il contest internazionale dedicato alle migliori idee della circular economy.
Dedicata alla lotta contro lo spreco alimentare la prima e alla riduzione di rifiuti tessili la seconda, le proposte di Agree e Atelier Riforma si sono distinte tra i 20 progetti giunti in semifinale da tutta Europa confermandosi come le prime idee imprenditoriali italiane ad arrivare in finale dalla nascita del premio, istituito nel 2014. Un riconoscimento che sottolinea il potenziale che il nostro territorio riserva in ambito della circular economy e che mette in luce quanto sia importante investire sulla formazione di alta qualità.
Entrambi i progetti hanno iniziato il proprio percorso all’interno di Talenti per l’Impresa: l’idea di Agree consiste nel contrastare il food waste con Ally, una protezione plant-based in grado di mantenere la freschezza di frutta e verdura anche tre volte in più rispetto alla media. “Sia il progetto che il team di Agree sono nati l’anno scorso all’interno del percorso di Talenti per l’Impresa” spiega Gustavo Gonzalez, ideatore del progetto e membro del team insieme a Irene Masante, Arianna Sica e alla new entry Stefano Ferioli. “Agree è solo all’inizio del suo percorso ma ha già suscitato un grande interesse da parte sia dei cittadini che degli addetti ai lavori: una conferma che ci aiuta a perseguire in questa direzione, con sempre più energia”.
Atelier Riforma è la startup innovativa a vocazione sociale fondata dalle alumnae di Talenti per l’Impresa Elena Ferrero e Sara Secondo per ridurre la produzione di rifiuti tessili dell’industria della moda; attraverso la tecnologia Re4Circular, Atelier Riforma automatizza la selezione e lo smistamento degli abiti dismessi verso destinazioni sostenibili, come riuso e riciclo. “Ci stupisce sempre quanto il nostro progetto sia valorizzato quasi più all’estero che in Italia”, raccontano Elena e Sara, “lavoriamo da tre anni ad Atelier Riforma e il fatto di poterla presentare a una platea internazionale di esperti è un’opportunità che ci riempie di entusiasmo e di orgoglio. La finale del Green Alley Award non sarà solo l’occasione per gareggiare per il premio, ma anche per conoscere e per confrontarci con startup eccezionali dalle quali, chissà, potrebbero nascere nuove collaborazioni”.
La finale di Green Alley Award si terrà a Berlino il 28 aprile: i sei team finalisti saranno invitati a presentare in 5 minuti esatti la propria idea di fronte alla giuria di esperti. In palio per il gruppo vincitore 25.000 euro da destinare allo sviluppo della proposta imprenditoriale.
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