Generare un impatto concreto sul tessuto commerciale locale attraverso percorsi di innovazione che coniughino formazione, competenze specialistiche e sviluppo territoriale. È questo lo scopo della terza edizione del progetto “Upskill Piemonte”, promosso dalla Fondazione Sviluppo e Crescita CRT, ente impact oriented della Fondazione CRT, in collaborazione con Upskill 4.0, spin-off di Università Ca’ Foscari Venezia, UniCredit e Ascom Confcommercio Torino e provincia.
Il progetto ha rivolto particolare attenzione alla valorizzazione del commercio di prossimità, un pilastro dell’economia locale in termini di creazione di posti di lavoro e di valore sociale per il tessuto urbano, che sta soffrendo i rapidi cambiamenti nei comportamenti di acquisto dei consumatori.
Upskill Piemonte ha proposto alle imprese del commercio del Distretto Urbano del Commercio della Città di Torino sei percorsi di innovazione che facciano leva sulle metodologie adottate da Upskill 4.0 e sulle competenze specialistiche degli Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy), in modo da fornire alle imprese strumenti attuali per migliorare la fruizione dei servizi da parte dei cittadini.
Grazie al supporto del team di professionisti e ricercatori Upskill 4.0, specializzati in innovazione digitale e nella progettazione e sviluppo di interventi di rigenerazione di filiere e territori, le imprese selezionate e i 60 giovani tecnici degli ITS Academy del Piemonte (ITS Mobilità Sostenibile – Aerospazio/Meccatronica e ITS Academy Turismo Piemonte) hanno potuto sperimentare insieme la realizzazione di nuovi prodotti, processi, servizi e modelli di business innovativi.
Da febbraio a giugno 2025 gli studenti accompagnati da Upskill 4.0 hanno sviluppato 6 prototipi per rispondere alle sfide progettuali delle aziende selezionate, puntando sulla combinazione di strategie digitali, valorizzazione dell’identità aziendale e nuove esperienze per la clientela.
Le realtà sul territorio:
- Grazie alle soluzioni proposte, Cavour 11 – profumeria artistica specializzata in fragranze di nicchia – potrà inaugurare uno spazio virtuale interattivo all’interno del proprio sito, integrato con esperienze sensoriali in negozio e collaborazioni con realtà del territorio.
- La Gioielleria Palmerio, riaperta da poco nella storica sede di Piazza Paleocapa, ha ridefinito il proprio posizionamento di brand con l’obiettivo di aumentare il proprio target di riferimento e i servizi offerti, attraverso la realizzazione di eventi esclusivi e la completa personalizzazione e co-progettazione dei gioielli.
- La Latteria Bera, eccellenza del gusto torinese, attraverso un nuovo sito con e-commerce integrato, permetterà ai clienti di scegliere tra prodotti prêt-à-porter e abbonamenti personalizzati. Senza rinunciare alla qualità del servizio, fornirà ai propri clienti un nuovo canale per scoprire e gustare le eccellenze casearie del Made in Italy e conoscere più da vicino i propri fornitori.
- Per la Libreria Luxemburg, punto di riferimento per lettori e intellettuali, è stata pensata l’interfaccia di una web app che incentiva l’acquisto di libri con il ritiro in libreria, favorendo abitudini di consumo socialmente e culturalmente responsabili. Un’esperienza utente interattiva e dotata di un sistema di reward prevede la possibilità di partecipare ad eventi ed istituire un premio letterario interamente in mano ai lettori Luxemburg.
- La Confetteria Stratta, simbolo dell’artigianato dolciario torinese, ha lavorato su una nuova esperienza di brand, ispirata a modelli di successo internazionali, avviato collaborazioni con artisti e designer e introdotto una nuova esperienza di acquisto in vista dell’apertura di flagship stores all’estero dedicati all’eccellenza del prodotto.
- Infine, Trifule & Bulè, azienda familiare specializzata in tartufi e funghi piemontesi, potrà contare su una strategia social che renderà il titolare Raffaele un punto di riferimento nel settore, contribuendo al rafforzamento della community. Questa strategia sarà accompagnata da iniziative per rafforzare la relazione con il territorio e da un corso di formazione per attrarre nuovi collaboratori e rendere il business più sostenibile.
Questa terza edizione di Upskill Piemonte ha introdotto alcuni elementi di novità: la definizione di un business plan dettagliato e un accompagnamento concreto alle imprese per trasformare i prototipi sviluppati dai giovani studenti piemontesi in soluzioni attuabili, grazie al contributo di UniCredit e Ascom Torino.
Il progetto ha permesso agli studenti di misurarsi con sfide reali e di acquisire competenze tecnico-professionali sempre più richieste dalle aziende. Per questo saranno inoltre attivate delle collaborazioni con gli ITS per coinvolgere direttamente alcuni studenti meritevoli nell’implementazione della soluzione innovativa in azienda. L’obiettivo è duplice: da un lato sostenere l’innovazione delle imprese per riaffermare il rilievo del commercio di prossimità torinese, contribuendo a rendere i quartieri più attivi, attrattivi e vivibili, dall’altro creare un ponte tra il mondo della formazione e le imprese di quartiere.
“La Fondazione Sviluppo e Crescita CRT intraprende, fin dalla sua nascita, azioni che sostengono l’innovazione delle imprese del territorio. Il progetto Upskill Piemonte rappresenta la perfetta sintesi tra la crescita professionale degli studenti degli Istituti Tecnici Superiori e la valorizzazione del patrimonio produttivo e creativo delle realtà economiche piemontesi. Siamo riusciti a rispondere alle esigenze espresse dai cittadini, al rafforzamento delle competenze degli studenti e alla domanda di innovazione delle imprese del commercio in un unico progetto condiviso dal gruppo promotore. Quest’anno l’iniziativa non si ferma alla definizione del prototipo, ma arriva alla realizzazione e fruizione del prodotto ideato durante il percorso, con un notevole vantaggio per le imprese, per la comunità locale e per i visitatori di Torino”, evidenzia Cristina Di Bari, Presidente della Fondazione Sviluppo e Crescita CRT.
“Upskill Piemonte rappresenta in modo emblematico la missione di Upskill 4.0: connettere la formazione tecnica avanzata con l’innovazione delle imprese locali, generando un impatto concreto nei territori” – afferma Stefano Micelli, Presidente di Upskill 4.0. “In questa terza edizione abbiamo lavorato a stretto contatto con realtà del commercio di prossimità, che oggi più che mai hanno bisogno di strumenti per ripensarsi, crescere e continuare a offrire valore alle comunità urbane. Questo progetto dimostra che l’innovazione non è riservata alle grandi aziende, ma può e deve riguardare anche le piccole attività di quartiere, se messe nelle condizioni di collaborare con giovani talenti e professionisti dell’innovazione.”
“Come UniCredit crediamo fortemente nel valore della formazione e della collaborazione tra scuola e impresa per sostenere la crescita dei territori. Progetti come Upskill Piemonte rappresentano un esempio virtuoso di come l’innovazione, guidata dai giovani, possa contribuire in modo concreto al rilancio del commercio di prossimità e alla valorizzazione dell’identità locale. Siamo orgogliosi di sostenere questa iniziativa che unisce sostenibilità, creatività e visione imprenditoriale”, afferma Paola Garibotti, Regional Manager Nord Ovest di UniCredit.
“Il progetto Upskill Piemonte riconosce il valore sociale del commercio di prossimità – sottolinea Maria Luisa Coppa , Presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia e Presidente della Fondazione ITS Academy Turismo Piemonte -. Sostenere l’innovazione nelle piccole imprese genera un impatto positivo che dà benefici a tutta la comunità. Siamo grati a Fondazione Sviluppo e Crescita CRT e UniCredit per aver creduto con noi in questo progetto, che investe risorse sul territorio puntando sul perimetro del Distretto del Commercio di Torino proprio per misurarne la ricaduta economica e sociale. La vera innovazione è legata all’aver messo insieme sei imprese eccellenti con i giovani talenti degli Its. Uno scambio reciproco di crescita che proseguirà anche oltre la presenza dei progetti”.