Graduation Day per 106 Talenti dell’Impresa e del Fundraising

La terza edizione del percorso formativo Talenti per il Fundraising e la sesta edizione di Talenti per l’Impresa si sono concluse con il doppio Graduation Day celebrato all’interno delle OGR Tech di Torino.

Al centro della serata i 106 neo “diplomati” – 50 in fundraising e 56 in impresa – protagonisti delle edizioni del progetto Talenti svolte tra il 2020 e il 2021. Con loro ad oggi sono rispettivamente 110 e 500 gli esperti di fundraising e startup formati nel corso degli anni dalla Fondazione CRT.

Il programma di formazione di Talenti per il Fundraising è iniziato a marzo 2020 e si è concluso a dicembre 2020 per un totale di 160 ore di corso. Su 50 iscritti, sono 27 coloro che hanno proseguito il percorso beneficiando dei tirocini di sei mesi attivati dalla Fondazione presso enti no profit del territorio. La terza edizione di Talenti per il Fundraising si è svolta per il 75% a distanza in piena pandemia e ha richiesto allo staff del progetto di riformulare la didattica al fine di poter offrire l’approccio profondamente esperienziale del corso anche attraverso la didattica online.

Il format di Talenti per l’Impresa prevede invece due fasi distinte: tra maggio e ottobre 2021 si è svolta la parte di formazione di 120 ore, ma per molti degli studenti la corsa non è ancora finita, anzi. Da novembre 2021 a maggio 2022 saranno impegnati nella seconda fase del corso grazie alla quale potranno trasformare le proprie idee imprenditoriali in veri e propri progetti di startup.

L’attestato non è l’unica cosa che i corsisti si porteranno a casa: nonostante l’emergenza sanitaria abbia costretto i partecipanti a una fruizione prevalentemente online del corso, la maggior parte di loro ha individuato tra i valori aggiunti più rilevanti del progetto Talenti proprio quello del networking con i colleghi, fondamentale per la costruzione di nuove opportunità professionali.

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Talenti per il Fundraising

Talenti per il Fundraising. Il corso, iniziativa unica nel panorama nazionale, fornisce la “cassetta degli attrezzi” indispensabile per affrontare il mondo della raccolta fondi, a partire dai concetti base fino ai più innovativi strumenti applicati al fundraising. Il progetto ha impegnato 60 partecipanti durante 150 ore in aula, 7 eventi off, 1 fine settimana finale residenziale, 1 laboratorio di creatività permanente, 1 giornata di raccolta fondi in piazza (Disruptive Donor Day). I ragazzi, che hanno un’età media di 30 anni, sono prevalentemente donne: 35 su 60. Il 23% dei partecipanti ha un contratto a tempo indeterminato, la stessa percentuale, 23%, a tempo determinato, il 15% è libero professionista, il 40% tirocinante. Il 58% aveva già svolto un’attività di volontariato.

L’ambito della raccolta fondi è in continua espansione e offre opportunità occupazionali in crescita: per la prima volta dopo 12 anni, nel 2018, il numero dei donatori a organizzazioni non profit è tornato a salire, con circa 385mila donatori in più. Inoltre il 49% degli italiani ha fatto almeno una donazione negli ultimi 12 mesi: in crescita rispetto al 41% del 2016 (dati IV Italy Giving Report).

 


Talenti per l’Impresa

Talenti per l’Impresa. Il progetto intende innanzitutto creare occasioni di formazione e valorizzazione del capitale umano, sviluppando competenze spendibili sia in una propria azienda o startup, sia in aziende già strutturate. I 120 partecipanti hanno seguito 150 ore di formazione in aula (lezioni e workshop con esperti), 2 weekend di team building, 7 eventi “TPI OFF” (incontri con imprenditori e approfondimenti), 4 giornate intensive finalizzate alla presentazione delle idee imprenditoriali. La seconda fase del progetto, che si svolgerà da questo mese fino ad aprile, è dedicata alla sperimentazione e allo sviluppo delle idee imprenditoriali di alcuni dei partecipanti (50 suddivisi in 15 team), durante 100 ore di attività finalizzate alla validazione dell’idea e dell’offerta, alla verifica del business model, alla stesura di un business plan.

I ragazzi che hanno partecipato a Talenti per l’Impresa hanno un’età media di 28,5 anni; il 41,2% sono femmine, il 58,8% maschi. La ripartizione tra i due sessi appare significativa se si considera che il mondo delle startup è di norma declinato al maschile.

Per quanto riguarda la vita professionale di chi ha frequentato Talenti per l’Impresa, dall’inizio del progetto (maggio 2018) ad oggi circa la metà dei partecipanti ha visto evolvere la propria condizione lavorativa: 34,6% ha cambiato lavoro o mansione, il 13,7% ha cominciato a lavorare. Per la quasi totalità di questi giovani il cambiamento ha significato un miglioramento in termini sia economici sia di soddisfazione professionale. E il 60% dei Talenti che hanno visto mutare la propria condizione lavorativa dichiara che il progetto ha influito positivamente sul cambiamento. Non solo: in molti casi il progetto è stato determinante, in quanto i datori di lavoro hanno apprezzato la formazione acquisita e hanno riconosciuto il valore del progetto.

Anche in questo caso il contesto occupazionale è favorevole: le imprese italiane sempre più investono in startup innovative, e i modelli di Open Innovation sono sempre più diffusi in tutti i settori industriali, con una crescita soprattutto tra le piccole (+22% rispetto al 2017) e medie (+20%) imprese (dati Osservatorio sui modelli italiani di Open Innovation e di Corporate Venture Capital).