Digital Revolution House: presentato il progetto per il nuovo hub per la ricerca e la didattica

Fondazione CRT investe 15 milioni per la nascita del nuovo centro per la ricerca e la didattica innovativa: spazi flessibili e attrezzati per ricerca, sperimentazione e co-progettazione interdisciplinare. Il progetto vede come protagonista, al fianco della Fondazione e del Politecnico di Torino, l’Istituto Italiano di Intelligenza Artificiale (AI4I).

 

Grazie alla visione e all’investimento di 15 milioni di euro della Fondazione CRT, prende vita la Digital Revolution House (DRH): il nuovo hub per la ricerca e la formazione dedicato all’Intelligenza Artificiale e all’innovazione digitale.

 

La DRH rappresenta un’alleanza strategica tra Fondazione CRTPolitecnico di Torino e l’Istituto Italiano di Intelligenza Artificiale (AI4I), ispirata al modello di ricerca e innovazione già sperimentato con le OGR Torino. La Digital Revolution House sarà uno spazio flessibile e tecnologicamente avanzato, pensato per ospitare attività didattiche innovative, laboratori e ambienti di ricerca interdisciplinare, favorendo sperimentazione, trasferimento tecnologico, co-progettazione e collaborazione tra partner accademici e industriali.
Per l’Istituto Italiano di Intelligenza Artificiale l’accordo rappresenta il compimento del percorso di insediamento fisico a Torino, con spazi destinati a ricerca, formazione, attività istituzionali e di trasferimento tecnologico, complementari a quelli già disponibili presso OGR Torino.

 

Questo progetto segna un nuovo traguardo per la città di Torino, che si conferma capitale dell’innovazione a livello nazionale e internazionale – afferma la Presidente della Fondazione CRT Anna Maria Poggi –. La Fondazione CRT mette da sempre a disposizione le proprie risorse per costruire un ecosistema dell’innovazione solido e competitivo, fatto di capitale umano, di infrastrutture e di ricerca avanzata. Con la Digital Revolution House vogliamo rafforzare la vocazione di Torino come laboratorio dell’innovazione e dell’inclusione, valorizzando le competenze e le capacità di tutta la comunità scientifica e produttiva. Lo facciamo in partnership con il Politecnico e con l’Istituto Italiano di Intelligenza Artificiale (AI4I), due attori di eccellenza, nella convinzione che solo unendo competenze e visioni possiamo generare sviluppo sostenibile, attrarre talenti da tutto il mondo e creare opportunità concrete per il futuro del nostro territorio e dell’intero Paese”.

Un nuovo spazio per la città

La DRH darà nuovo impulso alla rigenerazione urbana della Spina 2 andando a inserirsi nell’ecosistema dell’innovazione torinese situato nel perimetro allargato della Cittadella Politecnica che comprende l’area delle OGR, Energy Center, Fondazione Links, Learning Center e sede storica dell’Ateneo.
Il progetto è nato da un processo strutturato di ascolto e pianificazione, promosso dall’Ateneo nell’ambito del Piano Strategico 2024-2030, attraverso workshop e confronti con stakeholder accademici, istituzionali e industriali. È emersa così l’urgenza di disporre di spazi dedicati alla formazione e alla ricerca nei settori dell’innovazione digitale e dell’Intelligenza Artificiale, oggi prioritari per la competitività del territorio, in cui studenti, ricercatori e imprese possano collaborare in sinergia.

Il progetto

 

L’edificio si articolerà su cinque livelli fuori terra e uno interrato, per un investimento complessivo di oltre 40 milioni di euro. Il cantiere, già in corso, sta ultimando le parti strutturali dell’edificio. Al piano terreno troverà posto la Casa dei Team, con laboratori e officine dedicate alla ricerca sperimentale condotta dai team studenteschi PoliTo. Il primo piano ospiterà attività di formazione e confronto con aule modulari (da 16 a 40 postazioni) per lezioni frontali, workshop e attività di gruppo, mentre i livelli superiori saranno destinati ad attività di ricerca applicata e sviluppate in collaborazione con partner di eccellenza pubblici, come l’Istituto Italiano di Intelligenza Artificiale (AI4I), e privati. La presenza di AI4I, in particolare, rafforza il legame con il mondo industriale e con la ricerca internazionale, garantendo alla DRH un ruolo di primo piano nello sviluppo di applicazioni avanzate di Intelligenza Artificiale.
La struttura comprenderà inoltre spazi comuni (tra cui atrio, aree eventi e incontri, sala ristoro) e risp
onderà ai criteri di sostenibilità ambientale. Sarà infatti realizzata secondo il Protocollo Itaca, che valuta non solo consumi ed efficienza energetica, ma anche impatti ambientali e sulla salute delle persone. L’obiettivo è costruire un edificio innovativo ad alta prestazione energetica, con ridotto consumo di acqua e materiali a basso impatto, garantendo al tempo stesso elevati standard di comfort.
La Digital Revolution House sarà così un polo in cui convivono transizione digitale, sostenibilità, interdisciplinarità e valorizzazione delle competenze, un motore di sviluppo e competitività capace di attrarre talenti, investimenti e collaborazioni internazionali.