Torino è contemporanea

Dal 4 al 6 novembre a Torino il contemporaneo è protagonista del lungo weekend di eventi, mostre, spettacoli tra nuove tendenze e contaminazioni.

 

Artissima

All’Oval del Lingotto torna l’unica fiera in Italia esclusivamente dedicata all’arte contemporanea, sostenuta da Fondazione CRT e Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT.  Sono 174 le gallerie presenti in fiera, provenienti da 28 Paesi e da quattro continenti. “Transformative Experience” è il tema della ventinovesima edizione di Artissima, per la prima volta patrocinata dal Ministero della cultura.  La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, oltre a confermare lo storico Fondo Acquisizioni a beneficio delle collezioni torinesi, lancia, insieme ad Artissima, il secondo episodio di Beyond Production, l’avventura progettuale iniziata nel 2021 con il progetto Surfing NFT e che nel 2022 affronterà il tema del Metaverso, in sinergia con l’OGR Award.

Paratissima

Alla Cavallerizza Reale si tiene Paratissima, l’incubatore di artisti emergenti. Il tema scelto per animare la diciottesima edizione è Paratissima Circus, quello che Charlie Chaplin definiva «la concentrazione silenziosa dell’arte di giocare senza dire nessuna parola». Tante le proposte per adulti e laboratori per bambini: 9 mostre curate, 5 gallerie, 9 progetti speciali, 3 guest projects, open studio di residenze e atelier d’artista, performance dal vivo, talk e laboratori in una cornice di oltre 8 mila metri quadri espositivi.

The Others Art Fair

A Torino Esposizioni trova casa «The Others Art Fair», rassegna sperimentale e indipendente che propone  le più innovative espressioni artistiche nazionali e internazionali, una piattaforma espositiva che è luogo d’incontro, di scambio di esperienze, contatti e progetti, dove trovare una proposta culturale accogliente, ricercata e anticonvenzionale.  Tema dell’undicesima edizione di The Others il labirinto con un allestimento he invita il pubblico a scoprire le gallerie come se fossero i premi di un gioco. Oltre sessanta le realtà coinvolte tra gallerie, spazi non profit e artist run space. Tra i fil rouge dell’undicesima edizione il focus sul dialogo intergenerazionale, affrontato da molti dei progetti che verranno esposti in fiera.

Flashback

Flashback inaugura una nuova location in collina per il mondo dell’arte torinese in corso Giovanni Lanza 75. Il tema della decima kermesse è ““He.art”, con le parole “cuore” e “arte” che si intrecciano e si incontrano, e con le proposte di 34 gallerie che partecipano alla manifestazione che ruota attorno a tre diverse mostre. Flashback è un insieme organico di attività dedicate all’arte, dai Flashback Special Projects, che si svolgono durante tutto l’anno alla Flashback Art Fair. Il progetto nasce nel 2013 con lo scopo di connettere in profondità zone temporali diverse: l’antico, il moderno e il contemporaneo nel suo farsi, partendo dal concetto che l’arte è tutta contemporanea.

Musei & mostre

A Torino rappresenta  l’arte ha saputo fare sistema. Il weekend del contemporaneo coinvolge infatti anche musei e gallerie.  Al Castello di Rivoli, è stata appena inaugurata la mostra Olafur Eliasson: Orizzonti tremant,i che porta in scena sei nuove opere d’arte immersive simili a dispositivi ottici dalla struttura a cuneo per sondare la soggettività dell’esperienza sensoriale e il senso relativo del tempo, tematiche caratterizzanti la  produzione artistica di Eliasson.

OGR Torino presenta RHAMESJAFACOSEYJAFADRAYTON, la prima personale dedicata all’artista e regista statunitense Arthur Jafa da un’istituzione italiana, dal 4 novembre 2022 al 15 gennaio 2023. Come un’unica grande installazione, il progetto riunisce alcuni dei suoi lavori più recenti, mai esposti prima in Italia. La ricerca artistica di Arthur Jafa è multidisciplinare e si estende a film, manufatti e happening che propongono ricerca sulla Black culture negli Stati Uniti di un’intensità e complessità senza precedenti.

Musica e contaminazioni progettuali saranno protagoniste della serata organizzata dall’artista in occasione dell’inaugurazione della mostra, con le sonorità jazz dell’esibizione del pianista e compositore Jason Moran assieme alla violoncellista e compositrice Okkyung Lee e al bassista Melvin Gibbs.

C2C Festival

Le OGR sono inoltre il palco, insieme al Lingotto,  di C2C Festival che nel corso di vent’anni, ha innescato alcune delle evoluzioni più avventurose della scena musicale avant-pop in luoghi straordinari.  Un hub creativo a tutto tondo: cultura pop contemporanea, avanguardia globale, produzioni transdisciplinari tra musica arte e tecnologia sono i tratti distintivi dei venti anni di storia di C2C Festival. Sono 35.000 i partecipanti che, quest’anno, prenderanno parte a C2C da quaranta nazioni in tutto il mondo consolidando il posizionamento internazionale del festival nel network dei grandi eventi contemporanei.