OGR Torino e Fondazione CRT, insieme a The European Cultural Foundation, presentano The European Pavilion.
Il progetto, ideato da The European Cultural Foundation e sviluppato in collaborazione con Fondazione Camargo, Fondazione Kultura Nova e con il sostegno di Fondazione CRT, accoglie molteplici punti di vista sull’Europa e su un futuro comune sviluppati attraverso il pensiero critico e la ricerca artistica. The European Pavilion non è uno spazio fisico, ma un movimento culturale che promuove collaborazioni trans-locali e trans-nazionali stimolando curiosità, interesse e creatività attraverso le frontiere, i settori e le generazioni.
Nel corso del 2021, OGR Torino e Fondazione CRT, insieme a The European Cultural Foundation, hanno deciso di aderire a The European Pavilion, promuovendo una condivisione critica, creativa e costruttiva.
“OGR Torino e Fondazione CRT – nell’ambito della collaborazione con The European Cultural Foundation – aderiscono al progetto The European Pavilion e aggiungono un importante tassello al proprio impegno per immaginare non solo l’Europa di domani, ma soprattutto quella di oggi. Sviluppo sostenibile, cittadinanza attiva, investimenti sul capitale umano e attenzione ambientale sono elementi essenziali per il futuro dell’Europa, in sintonia con i valori racchiusi nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite” – dichiara Massimo Lapucci, Segretario Generale di Fondazione CRT e CEO di OGR Torino. “Con The European Pavilion vogliamo creare nuove opportunità di scambio e condivisione, una piattaforma inedita in cui ricerca artistica e responsabilità sociale si uniscono per avvicinare le persone al di là di confini geografici, sociali e generazionali“.
L’iniziativa, oltre a sviluppare prospettive inedite e audaci su un futuro europeo, mira ad avvicinare l’Europa alle comunità locali. Con questo obiettivo The European Pavilion nasce come collettivo di padiglioni che riflette e affronta alcune delle sfide più urgenti della contemporaneità, legate al futuro dell’alimentazione, alla gestione dei rifiuti, allo stato della democrazia, alla necessità di ascoltare la voce di chi è emarginato, per delineare insieme una nuova traiettoria proiettata verso il futuro.
Fondamenta del progetto, la convinzione che l’Europa abbia bisogno di un padiglione – un rifugio, una casa – dove poter essere re-immaginata.
Perché non esiste un padiglione europeo sui palcoscenici dei grandi eventi culturali, quali biennali o fiere internazionali, i cui modelli continuano a favorire punti di vista nazionali e competitività diffusa? The European Pavilion risponde a questa domanda, unendo una moltitudine di approcci e visioni sull’Europa.
Il primo incontro in OGR Torino è l’occasione per presentare progetti sviluppati a Venezia, Palermo, Milano e Lubiana ai quali sarà possibile partecipare nel corso del 2021, e iniziative in programma nel 2022. Tra queste, la nuova commissione artistica a Ludovica Carbotta e il programma di talk Next in Europe promossi da OGR Torino per contribuire attivamente e coinvolgere il pubblico nella riflessione sul concetto di sentimento europeo avviata da The European Pavilion, e affrontare insieme alcune delle questioni più urgenti per il continente.
Hanno aderito al progetto The European Pavilion le seguenti organizzazioni che operano in campo artistico e culturale in diversi Paesi europei: ARNA (Svezia), Brunnenpassage (Austria), L’Internationale (una confederazione di sette musei europei), State of Concept (Grecia), Studio Rizoma (Italia), EUpavilion (Italia/Svizzera), Studio Wild (Olanda), Iniva – Institute of International Visual Arts (UK).
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