Artissima 2023

La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT parteciperà con diverse e rinnovate iniziative la sua collaborazione con Artissima, la principale fiera d’arte contemporanea in Italia, sostenuta da Fondazione CRT per il tramite di Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, che si terrà dal 3 al 5 novembre 2023 a Torino, e il cui tema di quest’anno è Relations of Care.

La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, che opera per conto e grazie alla Fondazione CRT nel campo dell’arte contemporanea, continua ad affiancare Artissima, principale fiera d’arte contemporanea in Italia, giunta al traguardo della sua trentesima edizione” dichiara Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. “Per ribadire il suo sostegno, la Fondazione ha scelto di incrementare il budget destinato alle acquisizioni di opere in fiera a favore della GAM e del Castello di Rivoli; di rafforzare la collaborazione attraverso un progetto di mostra a cura della fiera e sostenuto interamente dalla Fondazione, per condividerlo con la comunità locale e internazionale; di dare continuità al dialogo tra arte e tecnologia avviato nel 2021 con la terza edizione di Beyond Production; infine, di supportare gli artisti e le gallerie presenti in fiera attraverso l’OGR Award.

La prima importante novità riguarda la mostra Dove finiscono le tracce: in occasione del trentennale, la fiera si espanderà nella città di Torino con un progetto espositivo nato e sostenuto dal desiderio della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT di valorizzare la propria collezione e affidato alla curatela di Artissima. La mostra diffusa si disloca nei luoghi simbolici della città di Torino, con alcuni importantissimi pezzi della collezione della Fondazione attualmente in comodato alla GAM – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino e dal Castello di Rivoli Museo d’arte Contemporanea.

Nelle parole del Direttore di Artissima Luigi Fassi, curatore della mostra, l’esposizione “è un racconto del rapporto tra grande storia e microstoria attraverso alcune opere iconiche degli artisti prescelti, in cui l’evoluzione degli eventi che segnano il decorso dei processi storici è accompagnato da riflessioni che declinano i sommovimenti epocali in chiave intima, dando spazio alla soggettività degli artisti così come alla storia culturale del territorio“.

Ogni opera costruisce un rapporto indiziario con il suo tema di riferimento, mostrando come i rivolgimenti geopolitici, le transizioni della storia globale e la ricerca del sé siano osservati dagli artisti mediante prospettive elusive, spingendosi sin oltre tracce ed evidenze manifeste per svelare realtà nuove e immaginari inediti. Come suggeriva una delle maggiori voci della poesia italiana del novecento, quella di Piero Bigongiari, è dove finiscono le tracce, dove più nulla si legge, che si apre lo spazio di conoscenza dell’arte e della parola poetica.

I luoghi della mostra diffusa e i relativi artisti ospitati saranno:

 

  • Il cortile di Palazzo Perrone di San Martino – sede della Fondazione CRT e della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT con Francesco Gennari;
  • La corte medievale di Palazzo Madama con Peter Friedl;
  • Il cortile del Museo del Risorgimento con Cally Spooner;
  • Il foyer del Teatro Carignano con William Kentridge;
  • La sala del caminetto del Teatro Regio di Torino con Simon Starling.

 

La mostra, gratuita, sarà visitabile dal pubblico a partire da mercoledì 25 ottobre fino a domenica 12 novembre. Nei weekend e nei giorni di Artissima saranno disponibili su prenotazione delle visite guidate.

Un’altra importante novità riguarda inoltre il fondo promosso da Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, destinato alle acquisizioni di opere in fiera, a favore della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, che da quest’anno verrà incrementato a 200.000 euro.

Anche quest’anno, spazio al dialogo tra arte e tecnologia avviato nel 2021 con la terza edizione di Beyond Production, una piattaforma concettuale realizzata da Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e Artissima per promuovere una nuova riflessione sulle diverse tendenze più innovative dell’arte contemporanea, con l’obiettivo di indagare come queste si relazionano con il mercato dell’arte, la produzione delle opere, la ricerca degli artisti e il ruolo delle gallerie. Beyond Production, la cui curatela sarà affidata anche per questa edizione a Ilaria Bonacossa, Direttrice del Museo Nazionale dell’Arte Digitale di Milano (MNAD) proporrà quest’anno un Symposium: un’occasione per proporre una riflessione approfondita sul rapporto tra le nuove tecnologie, l’arte e la società, attraverso tre punti di vista differenti – quello degli artisti e addetti del mondo dell’arte, quello dei tecnici e quello di coloro che si occupano degli aspetti legali ed etici di questi nuovi mezzi – con relatori internazionali, che coinvolgerà l’Intelligenza Artificiale nella restituzione dei contenuti del Simposio. Alia, un’entità artificiale sviluppata dal dipartimento Deep Learning e Big Data di Alkemy Spa, società partner del progetto specializzata nella trasformazione digitale delle imprese, affiancherà i mediatori del Simposio nella rielaborazione dei contenuti emersi come una redazione live “smart” e verrà interrogata su diversi temi durante il talk di restituzione che si terrà in fiera. Alia è nata in seno alla collaborazione tra Alkemy Spa, il Museo Nazionale dell’Arte Digitale di Milano MNAD e il MEET Digital Culture Center di Milano. La cura grafica e l’implementazione del progetto digitale di restituzione finale saranno dirette da Artshell, software house per il mercato dell’arte e storico partner di Beyond Production.

L’obiettivo di questo coinvolgimento è affrontare la domanda che anima il dibattito contemporaneo: l’AI è un alleato, un sostituto o un nemico?

Il Simposio, la cui partecipazione è aperta e gratuita, sarà ospitato presso OGR Torino nella giornata di sabato 4 novembre dalle ore 10 alle ore 13. Il talk di restituzione è previsto per domenica 5 novembre alle ore 16.30 presso l’Oval.

Infine, anche quest’anno Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT supporterà gli artisti e le gallerie presenti in fiera attraverso l’OGR Award, il premio promosso dalla Fondazione e giunto ormai alla sua sesta edizione, che cambierà forma: saranno infatti riconosciuti due grant da 5.000 euro ciascuno per incoraggiare la ricerca di due artisti, scelti senza vincoli di sezione né di mezzo espressivo, che esprimano nel proprio lavoro un’affinità, un desiderio, una speciale attitudine a dialogare o confrontarsi con le nuove tecnologie.

In linea con la missione di OGR Torino, hub internazionale dedicato all’innovazione e alla cultura contemporanea e centro di sperimentazione tra i più dinamici in Europa, l’assegnazione dell’OGR Award in occasione di Artissima evidenzia e racconta il sofisticato rapporto tra arte e tecnologia, punto focale del riconoscimento.

Il Premio, che verrà assegnato dalla giuria composta da Fatima Hellberg (direttrice del Bonner Kunstverein, Bonn), Samuele Piazza (curatore delle OGR – Officine Grandi Riparazioni, Torino) e Bettina Steinbrügge (direttrice del Mudam, Lussemburgo), riconferma il ruolo delle due istituzioni come catalizzatori di innovazione creativa e attivatori di sinergie tra le diverse realtà culturali del territorio, con l’obiettivo di rafforzare la rete di collaborazioni tra gli attori culturali della città di Torino.

La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, ente “art oriented” della Fondazione CRT, mette in campo azioni e progetti per lo sviluppo, il rafforzamento e la promozione del sistema della contemporary art. In particolare, attraverso le acquisizioni annuali, la Fondazione alimenta un’estesa collezione di opere d’arte contemporanea destinata alla pubblica fruizione e diventata nel tempo tra le più prestigiose a livello nazionale e internazionale: oltre 900 opere realizzate da circa 300 artisti, per un investimento complessivo di oltre 40 milioni di euro.