Il Consiglio di Indirizzo della Fondazione CRT ha approvato il primo Documento Programmatico Pluriennale (DPP) 2026–2028, che definisce le linee strategiche alla base dell’azione della Fondazione per il prossimo triennio. Le direttrici del documento sono state presentate nel corso dell’evento “Dare Spazio al Valore”.
Il DPP è il risultato di un’analisi strutturata e approfondita dei bisogni del Piemonte e della Valle d’Aosta, costruita attraverso l’integrazione di indicatori socio-economici, un’indagine rivolta a oltre 700 enti del Terzo Settore e associazioni di categoria piemontesi e valdostane, e una ricognizione delle priorità di intervento emerse negli ultimi anni.
Il documento individua cinque priorità strategiche che orienteranno l’azione della Fondazione CRT nel triennio 2026–2028:
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sostenere le condizioni di vita delle persone in difficoltà
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promuovere l’autonomia e il benessere attraverso l’educazione e l’istruzione
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favorire l’accesso al mercato del lavoro per le persone in maggiore difficoltà
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rafforzare la partecipazione sociale, politica, civica e culturale
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potenziare il ruolo della ricerca, del trasferimento tecnologico e della conoscenza per sostenere le opportunità occupazionali nei settori emergenti
Accanto a queste direttrici, il DPP individua due obiettivi trasversali che caratterizzeranno l’intero triennio: la promozione della parità di genere e la riduzione dei divari territoriali, con particolare attenzione alle aree interne e alle periferie urbane.
“L’approvazione del Documento Programmatico Pluriennale è l’esito di un percorso articolato che ha trovato nell’evento “Dare Spazio al Valore” alle OGR il suo momento pubblico di restituzione e condivisione – afferma la Presidente della Fondazione CRT, Anna Maria Poggi. –
Desidero ringraziare il Consiglio di Indirizzo per il lavoro svolto e per il contributo determinante alla definizione di questa visione condivisa: un cammino fondato sull’ascolto, sulla responsabilità e sulla volontà di generare impatto, che mette al centro le persone, le comunità e il valore delle collaborazioni. Con il DPP 2026–2028 tracciamo una direzione solida e di lungo periodo, capace di anticipare i bisogni e accompagnare le trasformazioni economiche e sociali del nostro territorio”.
Desidero ringraziare il Consiglio di Indirizzo per il lavoro svolto e per il contributo determinante alla definizione di questa visione condivisa: un cammino fondato sull’ascolto, sulla responsabilità e sulla volontà di generare impatto, che mette al centro le persone, le comunità e il valore delle collaborazioni. Con il DPP 2026–2028 tracciamo una direzione solida e di lungo periodo, capace di anticipare i bisogni e accompagnare le trasformazioni economiche e sociali del nostro territorio”.