“Il dono, dimensione essenziale per l’esistenza della società”: la lectio del Cardinale Repole

Lunedì 10 novembre, la Fondazione CRT ha ospitato il Cardinale Roberto Repole, Arcivescovo di Torino, per la lectio dedicata al tema “Il dono, dimensione essenziale per l’esistenza della società”.

L’incontro, introdotto dalla Presidente Anna Maria Poggi e dal Consigliere di Indirizzo Giampiero Leo, portavoce del Coordinamento Interconfessionale, ha rappresentato un momento di riflessione sul significato del dono come valore fondativo della convivenza civile, in dialogo con la missione filantropica della Fondazione.

Il valore del dono

Nel suo intervento, il Cardinale Repole ha richiamato la necessità di guardare all’origine e al senso delle risorse che vengono erogate, invitando a non ridurre il dono a un gesto burocratico o strumentale. Il dono, ha sottolineato, è un atto di libertà e di responsabilità reciproca, capace di creare legami e di fondare relazioni autentiche tra persone e istituzioni.
Ha inoltre ricordato come le donazioni, spesso considerate semplicemente atti di beneficenza, rappresentino in realtà “un atto di giustizia” nei confronti dei meccanismi di iniquità e di esclusione prodotti dalla società contemporanea.

Riflettendo sulle dinamiche economiche e sociali che caratterizzano il nostro tempo, Repole ha invitato a vigilare sull’“economicismo esasperato” che rischia di svuotare di senso l’atto del donare, e a promuovere invece una cultura della gratuità, della fiducia e della corresponsabilità. “Il dono – ha affermato – vale se crea legami, se mette in dialogo persone e istituzioni, se restituisce libertà e riconcilia la comunità”.

La lectio si inserisce nel percorso di approfondimento che la Fondazione CRT promuove sul valore etico, civile e sociale della filantropia, come strumento di coesione e di crescita condivisa per il territorio.