Progetto Diderot: 4.400 studenti a scuola di risparmio con la linea Economia@scuola

218 classi di 57 scuole elementari e superiori del Piemonte partecipano a Economi@scuola, la linea didattica del Progetto Diderot della Fondazione CRT realizzata con FEduF, Fondazione per l’Educazione finanziaria e al Risparmio (costituita dall’ABI) per promuovere tra i bambini e i giovani una cittadinanza economica attiva e consapevole.

Si apre il prossimo 29 novembre con un evento dedicato ai Docenti e ai Dirigenti Scolastici il programma di incontri di educazione finanziaria proposto dalla FEduF, la Fondazione per l’educazione finanziaria e al Risparmio di ABI, nell’ambito del Progetto Diderot di Fondazione CRT, nato per offrire agli studenti di tutti gli Istituti di istruzione primaria e secondaria del Piemonte e della Valle d’Aosta una duplice opportunità: avvicinarsi in modo creativo e stimolante a discipline non sempre inserite nei programmi curricolari e, nello stesso tempo, approfondire le materie tradizionali con metodologie innovative.

“Il Progetto Diderot di Fondazione CRT rappresenta una straordinaria opportunità che permette a FEduF di mettere a disposizione delle scuole piemontesi e valdostane un percorso innovativo sui temi della cittadinanza economica, oggi davvero fondamentali per i giovani – conferma Giovanna Boggio Robutti, Direttore Generale di FEduF – si tratta di argomento articolato che parte dalla relazione individuale con il denaro e tocca temi attualissimi, quali il denaro digitale, il risparmio e la pianificazione finanziaria per il futuro, i nuovi modelli di economia sostenibile e di finanza etica. Argomenti “da grandi” che la Fondazione propone a bambini e ragazzi collegandoli alle loro esperienze di vita, affinché possano essere compresi e approfonditi con modalità e linguaggi coerenti con le diverse età.

“L’educazione finanziaria deve cominciare sui banchi di scuola, contribuendo a formare persone libere, responsabili, consapevoli, capaci di cogliere le opportunità e di misurarsi con le difficoltà economiche che si possono incontrare nella vita – afferma il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia –. È il motivo per cui la Fondazione CRT, con il progetto Diderot, fornisce da anni agli studenti utili competenze di ‘cittadinanza’ economica, spesso escluse dai programmi ministeriali, proprio per evitare che nozioni così importanti siano lasciate alla buona volontà di apprendimento dei singoli, con i rischi legati alla disinformazione e alla manipolazione”.

FEduF promuove l’educazione finanziaria, una disciplina non compresa nei programmi curricolari, quale competenza di cittadinanza indispensabile per affrontare in modo informato e consapevole le scelte economiche della vita e la diffonde in un’ottica valoriale che considera il denaro uno strumento indispensabile per il benessere individuale e sociale, collegato allo sviluppo del capitale umano, al lavoro, alla consapevolezza, alla sostenibilità e alla legalità.

Gli eventi degli ultimi anni dimostrano, infatti, come siano cadute le barriere tra ambiti e settori, e come ogni gesto – anche quello magari banale e quotidiano di effettuare un pagamento – hanno un impatto sulla collettività. E quindi il nostro modo di gestire il denaro deve necessariamente interrogarci su questi grandi temi di scenario globale.

Le attività della linea del Progetto Diderot, attraverso il programma didattico Economiascuola di FEduF, accompagneranno 4.386 studenti di 218 classi lungo tutto l’anno scolastico concentrandosi sugli aspetti che collegano l’educazione finanziaria al tema della sostenibilità e dando una risposta a domande come: qual è l’impatto dei nostri comportamenti sul pianeta, l’economia e la società? Qual è l’impatto delle nostre scelte? Quanto è importante agire subito? Cosa cambia se prestiamo maggiore attenzione ai nostri comportamenti?

Progetto Diderot Economiascuola