Italian Tech Week 2022

In OGR Torino torna la più grande tech conference italiana

Giovedì 29 e venerdì 30 settembre torna alle OGR Torino l’Italian Tech Week. Il più grande appuntamento italiano dedicato alla tecnologia sarà nuovamente animato da incontri, dialoghi, dibattiti e presentazioni, che vedranno protagonisti tra i personaggi più di spicco nel panorama tech globale, per un totale di più di 100 ospiti da più di 10 Paesi.

Anche per questa edizione, Italian Tech Week, realizzata grazie al sostegno di Fondazione CRT e OGR Torino, si propone come momento d’incontro per le realtà tech italiane e internazionali, con l’obiettivo di creare un luogo di dibattito e di confronto che generi scambio e ispirazione reciproca.

Dopo il successo dell’edizione 2021, che ha visto ospiti alcuni tra i più famosi e influenti imprenditori, visionari, creativi e sportivi da tutto il mondo – tra gli altri Elon Musk, Saeed Amidi, Ersilia Vaudo Scarpetta, Federico Marchetti, Giorgio Metta, Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contrafatto, Khaby Lame e Giorgio Chiellini – quest’anno l’evento ospiterà un’incredibile line-up di speaker come Patrick Collison, co-fondatore e amministratore delegato di Stripe, i cofondatori di tre startup europee di grande successo, BitpandaGoStudent e Swappie, il commissario europeo Thierry Breton, Eric Demuth, Felix Ohswald, Loris Degianni, Roya Mahboob e Sami Marttinen.

Il palinsesto dell’evento si svilupperà su più stage e vedrà in OGR un programma di workshop, seminari e una tech expo che permetterà al pubblico di vivere esperienze ideate in collaborazione con partner d’eccellenza.

Il folto calendario dell’agenda prevede tre spazi, il Palco Fucine, il Duomo Stage e lo Speaker Corner, in cui si susseguiranno talk e dialoghi. In parallelo, si svilupperanno in una serie di workshop, le masterclass, ad accesso gratuito su prenotazione, in cui alcuni esperti dialogheranno con i presenti su temi di propria competenza.

«Gli scienziati sostengono che siamo alla vigilia di un nuovo Big Bang, dove BANG sta per Bits, Atomi, Neuroni e Geni. Una convergenza di diverse tecnologie, abilitata dall’intelligenza artificiale, che sarà un potentissimo acceleratore della ricerca scientifica. Ci riguarda? Molto di più di quanto immaginiamo» dichiara Riccardo Luna, direttore Italian Tech «la ricerca come sempre creerà innovazione, aprirà strade oggi imprevedibili, per esempio per il contrasto al cambiamento climatico o nella cura di malattie oggi incurabili; nasceranno nuove aziende, che creeranno posti di lavoro per mestieri che ancora non esistono. Il progresso e il benessere abitano da quelle parti.»

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