Arriva al traguardo il primo progetto nazionale della Fondazione CRT per formare figure-chiave per il rilancio dei territori e del Paese
Con la lectio magistralis del professor Sabino Cassese intitolata Società e Stato nell’Italia repubblicana (1946-2022), sabato 19 novembre si concluderà il progetto della Fondazione CRT “Talenti per la Comunità”: il primo corso nazionale di alta formazione gratuita per 40 giovani leader – il 60% donne e in media trentenni – selezionati tra laureati italiani ad alto potenziale e destinati a diventare figure-chiave nei processi di rilancio dei territori in ottica Paese, a partire dalla “messa a terra” del Pnrr.
I 40 “Talenti per la Comunità” hanno potuto beneficiare per 8 mesi di un kit di conoscenze e competenze per supportare le organizzazioni del Terzo Settore, gli enti territoriali e le amministrazioni locali nella programmazione, gestione e realizzazione di iniziative concrete di sviluppo e promozione sociale, culturale, ambientale.
“Il ‘cantiere’ della Fondazione CRT per la costruzione di nuove leadership è arrivato al traguardo: una giovane generazione di talenti per i corpi intermedi è pronta a scendere in campo, per irrobustire il ‘terzo pilastro’ tra Stato e mercato che dà forza alla società e alla democrazia”, dichiara il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia.
“Orientare i processi di rafforzamento delle competenze lungo le traiettorie di una crescita più consapevole, equa e sostenibile è l’obiettivo di questo nuovo investimento della Fondazione CRT nella formazione del capitale umano passando dai big Data per potenziare e misurare l’impatto degli interventi realizzati, alla finanza per lo sviluppo e agli strumenti di mediazione dei conflitti”, afferma il Segretario Generale Massimo Lapucci.
Il progetto “Talenti per la Comunità” della Fondazione CRT è realizzato in collaborazione con la Scuola Politica “Vivere nella Comunità”, fondata dai professori Sabino Cassese, Pellegrino Capaldo e Marcello Presicci; il “Consorzio Aaster” del sociologo Aldo Bonomi per la progettazione e la direzione del corso; il “Cottino Social Impact Campus” guidato dall’AD Cristina Di Bari per il project management, l’applied tutorship e la sede ospitante; il Consorzio sociale “Il filo da tessere” per il coordinamento e il supporto.
Il percorso si è articolato in circa 170 ore tra lezioni, team building, project work e laboratori di ricerca territoriale con il coinvolgimento di otto “comunità concrete”: Confindustria Ivrea, Fondazione Pistoletto di Biella, Fondation Grand Paradis di Cogne, Paraloup impresa sociale della Fondazione Nuto Revelli, Associazione Culturale Collisioni di Barolo, Cooperativa Esserci, Fondazione ECM di Settimo Torinese, Associazione La Grande Occasione attiva nel Monferrato.
TALENTI PER LA COMUNITA’ – IL CORSO E I DOCENTI
Il corso multidisciplinare “Talenti per la Comunità” mixa lezioni prevalentemente in presenza, workshop, approfondimenti di case histories e attività sul campo, e dispone di una squadra di docenti di alto profilo in rappresentanza del mondo economico, accademico, scientifico, istituzionale: dallo storico dell’economia Giulio Sapelli al filosofo Roberto Esposito, dall’imprenditore Marco Giovannini al Presidente del Censis Giuseppe De Rita, dagli urbanisti Federica Verona, Anna Prat e Alessandro Balducci al data scientist Ciro Cattuto. E ancora: gli economisti Massimo Ferlini, Enzo Rullani, Cristina Tajani, Lucrezia Songini, Enzo Peruffo e Bernardo Bertoldi, i sociologi Ester Cois e Filippo Barbera, il giurista e professore di diritto commerciale Maurizio Irrera, l’ad di Saipem Francesco Caio e l’ad di MilanoSesto Giuseppe Bonomi, il Segretario Generale della Fondazione Mirafiori Elena Carli, il Direttore Generale di Ream Oronzo Perrini, il Presidente di Fondazione con il Sud Carlo Borgomeo, la project manager del progetto per i bambini THUB06 Barbara Posa, la fondatrice di Avventura Urbana Iolanda Romano, per citare solo alcuni dei docenti che terranno le lezioni prima della pausa estiva.
Il “cantiere” di alta formazione potenzierà l’azione dei giovani talenti sui territori, associando all’impegno personale una maggiore comprensione dei “fenomeni di comunità”, con focus su alcuni elementi-chiave: gli strumenti di mediazione dei conflitti, i big data come social commodity per la progettazione, l’esecuzione, il monitoraggio e la valutazione dei progetti, l’innovativa finanza per lo sviluppo (fondi di investimento, private equity, business angels e family offices), la riconversione green e digital della manifattura, l’economia della cultura e del turismo, la rivoluzione del 5G, l’umanesimo digitale e industriale.
Il corso “Talenti per la Comunità” è realizzato dalla Fondazione CRT con l’apporto scientifico della Scuola di Politica “Vivere nella Comunità” dei professori Sabino Cassese, Pellegrino Capaldo, Marcello Presicci, Paolo Boccardelli; sono partner del progetto anche il “Consorzio Aaster” del sociologo Aldo Bonomi per la progettazione e la direzione scientifica; il “Cottino Social Impact Campus” per l’applied tutorship e la sede delle attività; il Consorzio sociale “Il filo da tessere” per le attività di coordinamento e supporto
APPROFONDIMENTI
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